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Angela Zucconi e il Centro di Educazione Professionale per assistenti sociali (1949-1963)

2016

In questo articolo viene ricostruito l’impegno educativo e sociale di Angela Zucconi che, negli anni del secondo dopoguerra, fu coinvolta dai coniugi Calogero nella direzione del Cepas (Centro di Educazione Professionale per Assistenti Sociali). La sua proposta pedagogica, orientata a realizzare un’educazione degli adulti civica e comunitaria, faceva dell’assistente sociale un educatore che doveva possedere la qualità di un maestro capace di destare gli altri a se stessi, affinché si facessero interpreti della società in vista della sua trasformazione in una democrazia partecipata dal basso. This paper retraces the educational and social commitment of Angela Zucconi that, in the post-war pe…

La mediación como instrumento de dialogo entre las organizaciones y el territorio

2020

The use of mediation as a tool to promote social coexistence remains today a "non-ordinary" social action strategy, which is often activated more to prevent or resolve conflicts than to meet the needs of different communities. However, the experience of social and/or commission mediation services in different parts of the world have proven effective in generating social relationships through the offer of participation spaces; participation which, therefore, goes beyond the assumption of responsibility on the part of the citizen with regard to his own conflicts, and the openness to the search for solutions in relation to conflict, to become space and opportunity for the citizen to know and r…

Genere e servizio sociale. Habitus professionali, dinamiche di relazione, rappresentazioni

2015

Il volume affronta la questione del genere nel servizio sociale, caratterizzandola in un contesto locale-nazionale e, nel contempo, aprendo lo sguardo alla dimensione internazionale. L’analisi della letteratura europea, delle statistiche e della tipizzazione mediale, in una dinamica di rimandi incrociati, si confronta con “caso siciliano”, campo d’analisi della ricerca condotta. Viene quindi evidenziato come la preponderanza numerica delle professioniste donne, in un mestiere considerato tradizionalmente femminile, pone in campo la convergenza di pregiudizi mediterranei e dominio maschile, ma anche di diktat riduzionistici della validità delle performance professionali improntati all'empati…

Principi e metodi di intervento sociale nelle catastrofi: il contributo di Lena Dominelli

2016

Il servizio sociale in Italia si sta aprendo all’esperienza e alla riflessione per la costruzione di sapere professionale specifico nell’ambito dell’intervento in emergenza. In altre realtà nazionali ed internazionali, la consapevolezza del ruolo del servizio sociale nelle emergenze è già acquisita da tempo e questa competenza fa parte della formazione ordinaria o comunque di percorsi di specializzazione consolidati. Anche in Italia sta maturando questo cambiamento, pur se in modo ancora diseguale, secondo le specificità territoriali e la messa in rete ancora a macchia di leopardo delle iniziative. In questo impegno di costruzione di sapere, può offrire elementi ulteriori di riflessione il …

Evoluzione e prospettive del rapporto fra Stato, regioni e Coni in materia di sport

2009

Il saggio intende anzitutto cogliere lo stato dell’assetto dei rapporti fra lo Stato e i suoi enti, da un lato, e la Regione e i minori enti locali, dall’altro, in una materia come quella dello sport alla quale non si sono rivolti molti approfondimenti dottrinali. Ma l’obiettivo primo si è necessariamente allargato in una prospettiva più ampia. Se, a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione del 2001, l’ «ordinamento sportivo» è diventato materia di rilievo costituzionale (art. 117, comma 3°), è stato spontaneo tentare di verificare se e in che misura i vari filoni riformatori in materia, che sono venuti confluendo negli Statuti regionali di ‘nuova generazione’, si siano tradott…

Identità professionale, genere e servizio sociale in ottica internazionale

2016

Il servizio sociale è un lavoro generalmente declinato al femminile. Ciò è un solido dato di realtà riscontrabile in più Paesi, anzi appare come uno stato di cose quasi “universale”, nonostante ciascun Stato abbia costruito nei secoli un Welfare State a misura della sua situazione politica interna e delle sue scelte di politica sociale. Altro dato di realtà è che la preponderanza del genere femminile in questa professione pare talmente “nell’ordine naturale delle cose” da non essere quasi oggetto né di riflessione né di approfondimento, né tantomeno di attenzione nella formazione. Questo si può riscontrare nella letteratura di più Paesi europei e non (Svizzera, Francia, UK, Canada, Belgio, …

Servizio sociale e protezione delle donne richiedenti asilo e rifugiate vittime di violenza: valori, prassi e competenze professionali

2021

La rilevanza riconosciuta al tema delle donne rifugiate e della loro protezione, nell’ampia produzione internazionale di documenti ufficiali, report e Linee Guida, testimonia un ampio consenso sulla centralità del tema, affermata già nel 1990 dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Tanto le indicazioni fornite da vari organismi nazionali e internazionali, quanto diversi report nazionali e internazionali propongono unanimemente non solo l’individuazione di diverse procedure di accoglienza e trattamento, ma anche e soprattutto un serio investimento nella direzione della formazione di operatori in competenze capaci di rispondere adeguatamente alle istanze di questo partico…

Migrazioni forzate e diritti disattesi. Lo sguardo di genere sui bisogni di frontiera

2021

La definizione di “tratta di esseri umani”, adottata dal Protocollo delle Nazioni Unite, descrive gli elementi che identificano un fenomeno rilevato su scala mondiale che occupa i primissimi posti delle classifiche relative ai crimini internazionali per la diffusione e la numerosità di casi. Esso prevede l’induzione forzata a varie forme di sfruttamento e, fra queste, un posto di rilievo occupa quello relativo allo sfruttamento a scopo prostitutivo. Malgrado accordi europei e leggi nazionali convergano sul piano giuridico, allo stato attuale, la condizione di “vittima di tratta” fatica ad essere riconosciuta come tale da un sistema di protezione e accoglienza che in Europa evidenzia procedu…

Minori sulla carta, adulti nella vita: leggere i bisogni e le competenze dei MSNA

2019

Nell’attuale quadro dei processi migratori, i “Minori Stranieri Non Accompagnati”, (comunemente noti con l’acronimo “MSNA”), hanno assunto nel corso degli ultimi anni una rilevanza crescente all’interno dei flussi in arrivo in Italia, non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche rispetto alle sfide che hanno posto al sistema di accoglienza. Uno dei nodi critici particolarmente diffuso nel sistema di accoglienza è la gestione dei tempi del rilascio dei documenti e dell’avvio di attività di inserimento sociale. Una ulteriore criticità è quella relativa all’offerta di percorsi socioeducativi. La constatazione delle criticità – unitamente alle condizioni di fragilità che la scelta migrato…

Inserimento sociale

2022